SOSTIENI LA CULTURA LESBICA
Ogni anno chiediamo alle sorelle outsider sparse per il mondo di supportare il nostro festival con un contributo, anche piccolo, per poter sostenere le tante spese di questo progetto che continua ad animare la comunità lesbica dal 2007.
Tante le ricompense da indossare, leggere e sfoggiare, tutte a tema lesbico e in tono con questa edizione dedicata alla butchness. Potete sceglierlo scorrendo la pagina del nostro sito dedicata alle donazioni, scegliere le ricompense che più vi piacciono, e venirle a ritirare al Nuovo Cinema Nosadella dal 23 al 25 settembre.
A COSA SERVIRANNO LE VOSTRE DONAZIONI: OSPITI INTERNAZIONALI
Abbiamo fatto degli sforzi per avere con noi delle ospiti d’eccezione: la regista Jean Carlomusto, la produttrice Shanti Avirgan e l’antropologa culturale Esther Newton, protagonista del documentario a lei dedicato da Carlomusto Esther Newton Made Me Gay, in programma sabato 24 settembre alle 17.00. Volevamo invitare, per la prima volta in Italia, questa pioniera dei gender studies e autrice di Mother Camp: Female Impersonators in America e My Butch Career, ispiratrice con il suo lavoro anche dei successivi studi di Judith Butler.
Altra ospite importante, a cui teniamo molto è la produttrice Nancy Otto, compagna di Debra Chasnoff – regista lesbica premio oscar e ospite di Some Prefer Cake nel 2012 – e coprotagonista del suo ultimo coraggiosissimo documentario Prognosis – Notes on living, un viaggio nella lotta contro il cancro, nelle relazioni che vengono coinvolte, nelle paure e nelle speranze che ogni persona vive nel momento della malattia. Un film potente, intimo, sincero che potrebbe risultare molto difficile per le persone più sensibili che hanno vissuto esperienze simili, ma che merita la visione, domenica 25 settembre alle 14.30.
Sempre domenica alle 16.30, per la proiezione del suo documentario Luchadoras, conosceremo la giovane regista e fotografa venezuelana Paola Calvo, già al suo terzo film e vincitrice di numerosi premi per questo ritratto artistico e al tempo stesso crudo di tre lottatrici messicane, che calcano il ring per reagire con forza a sfruttamento e violenza maschile.