GAME GIRLS
Regia di Alina Skrzeszewska – Germania/Francia, 2018
DOCUMENTARIO, 90’
Lingua inglese con sottotitoli in italiano
DOMENICA 22.09 ALLE 14.30 – SALA SCALO.
Il documentario segue Teri e la sua ragazza Tiahna mentre conducono la loro relazione attraverso il caotico mondo di Skid Row a Los Angeles, ovvero la “capitale delle persone senza fissa dimora degli Stati Uniti”. Un dilemma alimenta le tensioni tra le due donne: se Tiahna si è rassegnata a vivere arrangiandosi e con il futile spaccio nelle strafe di Skid Row, Teri è guidata da un forte desiderio di voltare pagina. Insieme con altre donne homeless, frequentano un workshop settimanale di Arti Espressive dove cercano di riflettere, sognare e prendersi cura di sé. Può il loro amore sopravvivere alla violenza del loro passato e al loro ambiente attuale?
REGISTA
Alina Skrzeszewska (1977) è nata a Wroclaw, Polonia. Durante gli anni politicamente duri susseguiti all’ondata del movimento “Solidarność”, la sua famiglia è emigrata nella Germania Ovest, e Alina è cresciuta a Monaco.
Ha studiato Stage Design e Art&Media all’Università delle Arti di Berlino, e ha ricevuto un MFA in Film&Video dall’Istituto delle Arti della California.
Nel 2007/2008 ha vissuto in un SRO Hotel (Single Room Occupancy – Alloggio con camera singola) nella Skid Row di Los Angeles. Da allora, il quartiere è diventato qualcosa di simile a una casa spirituale per lei, e Alina ha continuato a girare diversi film incentrati su quest’area.
Il suo primo film documentario, “Songs from the Nickel” (2010) è stato dato a molti festival in giro per il mondo (Visions du Réel, DocLisboa, Gijon, e altri ancora) e ha vinto diversi premi.
Ha vinto numerose borse di studio tra cui un DAAD artist grant (2007/2008) e il Nipkow project development grant a Berlin nel 2012. Vive e lavora a Los Angeles ed è madre di un meraviglioso ragazzo.
CREDITS
Regia: Alina Skrzeszewska
Scritto da: Alina Skrzeszewska
Prodotto da: Jean-Laurent Csinidis, Meike Martens, Kelly Parker
Montaggio: Emmanuelle Baude
Montaggio del suono: Nans Mengeard